L’imponente terrazza, che si estende sul retro e percorre l’intera lunghezza della struttura, si affaccia sul maestoso parco all’inglese: tre ettari di natura lussureggiante attraversata da rogge e disseminata di isolotti uniti da squisiti ponticelli in legno.
Tra gli “abitanti” del parco si distingue la caratteristica fauna dell’ambiente delle risorgive – dalle infinite varietà di uccelli, ai pesci che popolano le acque, agli scoiattoli ed altri mammiferi – che contribuisce a rendere viva e sussurrante quest’oasi di paradiso.
Un gioco di luci lentamente trasforma il parco seguendo il moto del sole, mutandone l’immagine e svelando nuovi e continui segreti: nelle anse del fiume, negli intrichi costruiti ad arte dalla vegetazione rigogliosa, negli antri tra le fronde all’ombra di colline che celano significati ancora gelosamente taciuti e ostinatamente sfuggiti all’oltraggio del tempo, che si insinua senza sosta, irrispettoso della storia.
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